Servizi
INSTALLAZIONE IMPIANTI di RISCALDAMENTO
Ci occupiamo della fornitura e dell'installazione di impianti di riscaldamento come caldaie, pompe di calore, sistemi ibridi, ed altre tipologie di impianti in tutta la zona di Perugia e provincia.
sopralluogo gratuito
Offriamo un sopralluogo gratuito per l'installazione di nuovi impianti.
consulenza specializzata
Ti guideremo verso la scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze.
servizio chiavi in mano
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smaltimento impianto
Ove presente, ci occupiamo dello smaltimento del vecchio impianto.
assistenza amministrativa
I nostri uffici offrono consulenza amministrativa ed elaborazioni documentali.
pagamenti rateizzati
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da cosa è composto un impianto di riscaldamento?
PRODUZIONE DEL CALORE
CALDAIA
Può essere alimentata da diversi combustibili: gas, elettricità, pellet, legna o a biomassa.
POMPA DI CALORE
Genera riscaldamento estraendo energia dall’ambiente (aria, acqua o sottosuolo).
SOLARE TERMICO
Produce riscaldamento e acqua calda sanitaria utilizzando l’energia del sole.
TERMOCAMINO
Il calore prodotto con legna o pellet viene distribuito in tutta la casa.
TRASMISSIONE DEL CALORE
Termosifoni
Possono essere in ghisa, acciaio o alluminio. Vi rientrano anche i termoarredi.
Pannelli radianti
Possono essere a pavimento, a soffitto, a parete o a battiscopa.
termoconvettori
Possono sia riscaldare che raffrescare gli ambienti in maniera molto rapida.
VENTILCONVETTORI
Si prestano bene per ambienti di grandi dimensioni come uffici, negozi ed alberghi.
DALLA CALDAIA TRADIZIONALE ALLA CALDAIA A CONDENSAZIONE
La caldaia è uno degli impianti di riscaldamento più diffuso. La condensazione a condensazione è l’evoluzione efficiente ed ecologica della caldaia tradizionale.
La sua tecnologia si basa sul recupero di gran parte del vapore contenuto nei fumi di scarico. Il vapore recuperato rientra in circolo e contribuisce, insieme al gas, alla generazione di energie.
A parità di energia prodotta, la caldaia a condensazione utilizza un quantitativo inferiore di gas rispetto a quella tradizionale.
Oltre a garantire una riduzione di circa il 20% dei costi in bolletta, è anche una scelta ecologica. I fumi riutilizzati, infatti, non vengono dispersi nell’ambiente, riducendo quindi le emissioni inquinanti.
Perché sostituire una caldaia tradizionale con una a condensazione?
- Consumi ridotti: utilizzare i fumi di scarto significa ridurre l’utilizzo di gas, garantendo un maggior livello di efficienza.
- Minori costi in bolletta: minori consumi significa, ovviamente, una riduzione della spesa per l’energia.
- Detrazioni fiscali: sostituendo una caldaia tradizionale con una a condensazione si ha diritto alle detrazioni fiscali fino al 65%.
- Rendimento costante: i sistemi innovativi di recupero dei fumi e modulazione della fiamma garantiscono un rendimento regolare.
- Inquinamento ridotto: grazie sia al recupero di parte dei fumi prodotti, che dalla minor richiesta di combustibile per la produzione di energia.
- Ampliamento del sistema di riscaldamento: può essere integrata con pannelli fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di controllo da remoto.
LA POMPA DI CALORE: il futuro degli impianti di riscaldamento
Gli impianti di riscaldamento a pompa di calore sono considerati da molti il futuro del riscaldamento perché producono calore e acqua calda sanitaria non utilizzando gas, ma solamente fonti rinnovabili.
La pompa di calore, infatti, estrae energia dall’ambiente (aria, acqua o sottosuolo), e la trasporta all’interno dell’edificio trasformandola in energia per la casa.
Se abbinata ad un impianto a pavimento può essere utilizzata anche d’estate per raffrescare. Il massimo risparmio si ottiene, inoltre, se abbinata ad un impianto fotovoltaico. In questo modo si ha energia prodotta totalmente da fonti rinnovabili, ecologiche e gratuite per tutto l’anno.
QUANTE TIPOLOGIE DI impianti di riscaldamento in POMPE DI CALORE ESISTONO?
Con la pompa di calore aria-aria viene utilizzato il calore dall’aria esterna all’edificio. La sua massima efficienza si ha nelle zone con clima mite, e con temperature che non scendono al di sotto dei -10°C.
Con la pompa di calore aria-acqua viene utilizzato il calore dell’aria per riscaldare l’acqua che circola nell’impianto di distribuzione interno. L’efficienza di questo sistema aumenta se viene abbinato ad un impianto radiante.
Con la pompa di calore ad acqua il calore viene prelevato dall’acqua di falde o pozzi sotterranei. Il vantaggio maggiore è quello di ricorrere ad una fonte energetica che ha una temperatura più stabile e costante.
Con la pompa di calore geotermica il calore viene prelevato direttamente dal terreno. Questa tipologia garantisce alti livelli di efficienza anche in territori con climi molto freddi, in quanto la temperatura del terreno non subisce molte variazioni durante l’anno.
PERCHé INSTALLARE UN impianto di riscaldamento in pompa di calore?
- Risparmio in bolletta: la bolletta del gas è azzerata. Inoltre, se abbinata con un impianto fotovoltaico, il risparmio è ancora maggiore.
- Incentivi statali: con il conto termico avrai possibilità di accedere a incentivi finanziari fino al 65% della spesa sostenuta.
- Utile tutto l’anno: la pompa di calore può essere utilizzata sia per riscaldare che per raffrescare.
- Aumento del valore dell’immobile: installare una pompa di calore garantisce l’aumento della classe energetica dell’immobile e del suo valore.
- Scelta ecologica: questa tecnologia innovativa sfrutta solo energie rinnovabili.
- Integrazione con altre tecnologie: può essere integrata con i pannelli fotovoltaici e la caldaia a condensazione.
In base a quali criteri scegliere un impianto di riscaldamento?
La scelta dell’impianto di riscaldamento migliore va presa in base a diversi parametri:
- Tipologia ed eventuali barriere architettoniche della casa o dell’immobile.
- Zona climatica in cui si trova l’abitazione.
- L’escursione termica che si verifica tra estate ed inverno.
- La grandezza dell’abitazione, che determina la quantità di potenza richiesta dall’impianto.
- La preferenza per l’utilizzo di fonti rinnovabili rispetto ai combustibili fossili.
- Gli utilizzi previsti, che dipendono da cosa deve essere riscaldato (immobile o anche acqua calda sanitaria) e dal numero di inquilini.
Vuoi realizzare un impianto di riscaldamento?
I nostri esperti ti guideranno nella scelta migliore per le tue esigenze elaborando un preventivo gratuito e personalizzato.
domande frequenti
Scegliere se cambiare o meno l’impianto di riscaldamento dipende principalmente dall’età dell’impianto esistente. La durata media dipende dalla tipologia di impianto installato. Sostituire un impianto molto vecchio garantisce maggiore efficienza e risparmio.
Un altro motivo può essere il desiderio di avere maggiore comfort, installando sistemi più moderni, ecosostenibili ed automatizzati.
La caldaia ha una durata media di circa 20 anni. Tuttavia si consiglia di sostituirla nel momento in cui i costi per la manutenzione iniziano ad essere elevati o quando l’efficienza è notevolmente ridotta, con un impatto negativo sui costi.
In tutti i casi, l’investimento iniziale verrà recuperato grazie all’efficienza sicuramente maggiore delle caldaie a condensazione o di nuovi impianti più moderni.
Si, la pompa di calore può essere installata anche con i tradizionali termosifoni. Non occorre quindi sostituire anche il sistema di trasmissione del calore.
Tuttavia, è sempre bene farsi consigliare da un esperto per capire preventivamente il fabbisogno dell’edificio. Inoltre va considerato che, in questo caso, la pompa di calore non potrà essere utilizzata come sistema di raffrescamento, ma solo per il riscaldamento.
Sì, è possibile installare sistemi ibridi composti sia da caldaia a condensazione che da pompa di calore. In questo caso la pompa di calore rimane il generatore principale. Non appena la temperatura esterna scende al di sotto di una determinata soglia, si attiva la caldaia a condensazione. Il sistema ibrido permette di ottenere i vantaggi di entrambe le soluzioni.
Si. La pompa di calore è un esempio di impianto che, se installato insieme ad un impianto a pavimento, può essere utilizzato sia d’estate che d’inverno.
Sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a condensazione i privati (persone fisiche) possono accedere alla detrazione fiscale al 50% o 65%, mentre le aziende possono accedere alla detrazione al 65% . La spesa massima detraibile è di 96.000 € per singola unità immobiliare.
L’erogazione del 50% o del 65% viene effettuata in 10 anni tramite detrazione sulle tasse IRPEF.
Il conto termico è un contributo statale che viene erogato direttamente sul conto corrente dal GSE, in rate annuale di 2/5 anni in base alla tipologia dell’intervento e all’importo.
Possono accedere sia privati che pubblica amministrazione e l’importo finanziato può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta.
Il conto termico promuove interventi di efficienza energetica di immobili già esistenti. Tra i vari interventi, rientra anche la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore o sistemi ibridi.